sabato 3 settembre 2016

"TURANDOT" 2016

 -Turandot-

di Giacomo Puccini, un'opera in 3 atti e 5 quadri, su libretto di G. Adami e R. Simoni, lasciata incompiuta da Puccini e successivamente completata da F. Alfano

 22 / 24 Settembre 2016  Palazzo Imperiale di NARA - Heijo-Kyo - JAPAN




Turandot: Norma Fantini
Calaf: Ian Storey
Liù: Scilla Cristiano
Timur: Kenji Saiki
Altoum: Makoto Lucio
Ping: Maurizio Leoni
Pong: Alessandro Goldoni

Pang: Motoharu Takei 
Mandarino: Hitoshi Fujiyama
 

Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna
Coro del Teatro Comunale di Bologna

Direttore: M°Hirofumi Yoshida
 


Regia: Alessio Pizzech

Organizzato da SAWAKAMI OPERA FOUNDATION



Grazie ad un accordo triennale con la Sawakami Opera Foundation, il Teatro Comunale di Bologna e la Filarmonica parteciperanno in settembre al Japan Opera Festival con l'Opera di Giacomo Puccini "Turandot" .
L'ultimo capolavoro del compositore lucchese, rimasto incompiuto per la morte prematura del maestro, sarà presentato il 22 e 24 nel Palazzo Imperiale di Nara, (Heijo-Kyo)  un sito Unesco che ben si adatta al clima orientale di "Turandot", con orchestra, coro, tecnici e allestimento del Teatro Comunale di Bologna. La Direzione Artistica e direzione d'Orchestra è del M°Hirofumi Yoshida, mentre la regia sarà affidata ad Alessio Pizzech.

( Comunicato Stampa) Oltre 4000 spettatori hanno assistito alla Turandot di Giacomo Puccini messa in scena dal Teatro Comunale di Bologna a Nara, antica capitale del Giappone, il 22 e il 24 settembre. Grande successo, quindi, per la tournée del Teatro felsineo, che ha allestito l’opera nello spettacolare scenario del palazzo imperiale Heijō, oggi patrimonio UNESCO, evento unico nella storia di questo luogo. Con la tournée giapponese, organizzata dalla Sawakami Opera Foundation, il Teatro Comunale ha partecipato alle celebrazioni del 150° anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Giappone.

Applausi per l’Orchestra e il Coro del Comunale, diretti dal giapponese Hirofumi Yoshida, per il regista Alessio Pizzech, per lo scenografo e costumista Davide Amadei e per il cast formato da Norma Fantini (Turandot), Ian Storey (Calaf), Scilla Cristiano (Liù) e Kenji Saiki (Timur).

“È una grande emozione mettere in scena Turandot per una celebrazione così carica di valori simbolici – commenta il regista Alessio Pizzech – pensando che il 25 agosto del 1866 Italia e Giappone firmavano il Trattato di amicizia e di commercio e che dopo 150 anni questi due popoli continuano a rispettarsi e a incontrarsi nel commercio ma anche nell’arte, nella musica. Turandot rappresenta non solo il punto di arrivo del percorso artistico di Puccini ma allo stesso tempo ci invita a vedere possibili sviluppi nella sua arte compositiva; proprio in quest’opera il compositore elabora infatti forme musicali e drammaturgiche che lo collocano in un contesto storico musicale più ampio di quello italiano. Un grande ruolo hanno i colori dei costumi dei protagonisti, che accompagneranno la tavolozza timbrica della musica di Puccini e le sfaccettature caratteriali dei personaggi. La luce naturale che scema verso il tramonto e si interseca con quella artificiale e teatrale aiuterà a sottolineare la presenza luminosa della natura che incombe sull’uomo.”
 











in basso a destra Turandot: Norma Fantini Calaf: Ian Storey Liù: Scilla Cristiano Timur: Kenji Saiki

                                       










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