venerdì 3 aprile 2015

"TURANDOT LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO" - 2015

Turandot la Principessa di ghiaccio


tratto dall’opera di Giacomo Puccini, un progetto di Daniele Bacci


TEATRO COCCIA di Novara

19 / 20 /  aprile 2015


Cantanti:
Soprano: SCILLA CRISTIANO,
Tenore: Simone Mugnaini,
Soprano: Taisya Ermolaeva,

Attori:
Chiara Casalbuoni,
Michele Monasta,
Niccolò Franchi,
Cecilia Russo,

Stefano Mascalchi,
Scrittura scenica e regia: Manu Lalli
Pianoforte e direzione: Loris di Leo
Percussioni: Sergio Odori

Disegno Scenico: Ginevra Boni

Realizzazione scene e costumi: Venti Lucenti





La favola di una principessa bellissima, crudele e inarrivabile, chiusa nel freddo della sua reggia e che sfugge all’amore; il terribile destino dei principi che affrontano le prove per conquistarla; il fascino dell’Oriente, immaginato e temuto; lo scenario lunare ed onirico di un terribile scontro fra amore e odio, disperazione e felicità; la presenza ironica e inquietante delle
maschere; la travolgente passione di Calaf e la dolente devozione di Liù; questi alcuni dei nodi di un’opera tra le più amate e popolari, segnata da una musica evocativa e possente e dall’aria forse più nota di tutto il patrimonio lirico mondiale (“Nessun dorma”). Turandot ci avvicina ad un mondo da fiaba, dai contrasti netti e terribili, ad un orizzonte esotico e affascinante, sul quale si staglia il duello fra la principessa Turandot e il principe Calaf, il cui esito rimanda alla forza travolgente della passione amorosa.

L’opera ha un ritmo teatrale travolgente affidato a caratteri, trovate, suggestioni, che mai si fermano, ed è dotata di un intrigante intreccio drammaturgico, che viene sviluppato anche attraverso l’utilizzo di attori che illustrano e raccontano la vicenda attraverso accelerazioni narrative, necessarie per ridurre i tempi dell’opera: la messa in scena dei momenti salienti della storia, cantati da professionisti, vede dunque l’innesto di scene narrate e recitate per rendere ancora più coinvolgente la partecipazione del pubblico. Sulla scena anche un nutrito gruppo di giovanissimi che cantano, recitano, danzano, ragazzi formati (da chi) attraverso un percorso laboratoriale centrato sul capolavoro pucciniano.


L’adattamento dell’opera di Giacomo Puccini andrà in scena dopo un percorso laboratoriale di avvicinamento all’opera lirica condotto dall’Associazione con tutte le scuole primarie e secondarie novaresi. Un importante momento di coinvolgimento e formazione per gli studenti della città.
La Fondazione Teatro Coccia Onlus, in collaborazione con l’Assessorato all’istruzione del Comune di Novara, vuole proporre alle scuole della città di Novara un progetto di promozione dell’opera lirica e di formazione del pubblico giovane e giovanissimo, ideato dall'associazione culturale Venti Lucenti. Il progetto prevede la rappresentazione della riduzione di un’opera di cartellone del Teatro Coccia, “La principessa Turandot”, messa in scena con un coro di 150 bambini delle scuole primarie e secondarie del Comune di Novara, affiancati da cantanti solisti professionisti, accompagnati da un’orchestra dal vivo.
I ragazzi avranno il ruolo di figuranti e coro e lavoreranno con attori e cantanti lirici professionisti: dovranno imparare alcuni brani cantati.








Articolo tratto dal blog concertodautunno di Mario Mainino

Domenica 19 per le famiglie e lunedì in due recite, specifiche per i ragazzi delle scuole, il Teatro Coccia di Novara ha proposto un "favoloso" allestimento di Turandot di G.Puccini. Favoloso nel vero senso della parola perché ha reso pienamente lo spirito della meraviglia e della favola che dovrebbe essere uno dei fondamenti dell'opera lirica o melodramma che noi italiani abbiamo inventato. La produzione di "Venti Lucenti" ha presentato l'opera nella sue arie più importanti, con un semplice ma affascinante allestimento scenico, bei costumi e con tanti bambini in scena e parti recitate (simpaticissime le maschera Ping, Pang e Pong) che raccontavano la storia. 
Un ottima produzione per mostrare ai ragazzi la specificità dell'opera e a Novara proposta anche agli adulti, cosa che a Vigevano - nonostante suggerito più volte ai responsabili - mai realizzata, infatti nessun allestimento di Opera Domani è stato proposto alle famiglie ma solo concesso l'ingresso in sede di recita scolastica.
Anche l'aspetto vocale è stato molto interessante: il Calaf di Simone Mugnaini, la Turandot del soprano Taisiya Ermolaeva, e la Liù di Scilla Cristiano che ha proposto esecuzioni da manuale de "Signore ascolta" e "Tu che di gel sei cinta". 
Cosa che ci ha fatto veramente rimpiangere il fatto di non averla potuta ascoltare come Violetta nella Traviata programmata il 13 marzo scorso e fallita ancora prima di andare in scena.