Al Cavallino Bianco
operetta di R. Benatzky, su libretto di H. Müller-Einigen e E.Charell e testi di R. Gilbert
domenica 14 dicembre 2025 ore 5 PM - Teatro Sociale - Castiglione delle Stiviere (MN)
Leopoldo Brandmayer: A. Colamorea
Claretta Von Hintzelmann: S. Felisetti
Sigismondo Cogoli: A. Brachetti
Comm. Petronio Bottazzi: F. Massa
Ottilia Bottazzi: E. Rapita
Avv. Piergiorgio Bellati: D. Menini
Prof. Von Hintzelmann: M. Falsetti
Direttore d’Orchestra: M° Stefano Giaroli
Orchestra: Orchestra “Cantieri d’Arte”
Corpo di Ballo Novecento
Coreografie di Salvatore Loritto
Regia: Alessandro Brachetti
Organizzazione: Fantasia in RE
Scene e Costumi: Artemio Cabassi
realizzati da ArteScenica Reggio Emilia
Caposquadra tecnico: Gabriele Sassi
Disegno Luci: Marco Ogliosi
COMPAGNIA DI OPERETTA TEATRO MUSICA NOVECENTO
Domenica 14 dicembre 2025 alle ore 17:00, il sipario del Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere (MN) si aprirà su uno degli spettacoli più amati del repertorio operettistico: Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzky.
Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica, teatro e comicità brillante.
Ambientata sulle rive del lago Wolfgang, questa operetta frizzante e romantica ci trasporta in un mondo di equivoci, amori intrecciati e personaggi indimenticabili. Tra valzer, duetti e momenti di irresistibile umorismo, la storia dell’albergo “Cavallino Bianco” continua a incantare generazioni di spettatori.
In questa nuova produzione, il ruolo della determinata e affascinante Gioseffa Vogelhuber, proprietaria dell’albergo, sarà interpretato da Scilla Cristiano, artista dalla voce elegante e dalla presenza scenica magnetica.
La sua interpretazione promette di portare nuova luce e profondità a un personaggio già amatissimo.
Un’occasione perfetta per vivere la magia dell’operetta in uno dei teatri storici più suggestivi della Lombardia.
Di seguito alcune domande fatte in un intervista a Scilla Cristiano, tra una battuta e una risata, ci ha raccontato il suo rapporto con Al Cavallino Bianco e con il personaggio di Gioseffa Vogelhuber.
DOMANDA: Scilla, cosa ti ha colpito di più di Gioseffa?
Scilla Cristiano: La sua forza. Gioseffa è una donna che sa quello che vuole, dirige il suo albergo con polso fermo, ma sotto quella corazza c’è un cuore che batte forte. Mi piace il contrasto tra la sua autorità e la sua vulnerabilità quando si parla d’amore.
DOMANDA: Cosa rende Al Cavallino Bianco così speciale?
Scilla Cristiano: È un’opera che non invecchia mai. Ha ritmo, ironia, musica travolgente e personaggi che sembrano usciti da una commedia moderna. Il pubblico ride, si commuove, canta. È una festa teatrale.
DOMANDA: Come ti sei preparata per questo ruolo?
Scilla Cristiano: Ho studiato molto il testo originale, cercando di cogliere le sfumature linguistiche e culturali. Gioseffa ha un modo di parlare diretto, ma elegante. Poi ho lavorato sulla voce, ovviamente, e sul movimento scenico: è una donna che non sta mai ferma!
DOMANDA: Hai interpretato altri ruoli in operette.
Scilla Cristiano: Certo oltre al Cavallino bianco, ho interpretato diversi personaggi di Operetta, da Hanna Glavary ne La Vedova allegra, a Valencienne sempre ne La Vedova allegra; Nell'Orfeo All'inferno ho interpretato Euridice; Nel Pipistrello ho recitato nelle vesti di Rosalinde; In Cin Ci Là ho vestito i panni di Cin CIn Là; Ne L'acqua cheta sono stata Ida;
DOMANDA: Cosa ti aspetti dalla serata del 14 dicembre?
Scilla Cristiano: Emozione. Il Teatro Sociale è un gioiello, e Castiglione delle Stiviere ha un pubblico caloroso. Spero che tutti si divertano quanto noi sul palco. Sarà una serata piena di energia e sorrisi.

