- Racconti di Violetta -
tratto da "La Traviata" di G. Verdi
di G. Duma e A. Stanisci
Pedro Carrillo / Maurizio Leoni Giorgio Germont
Domenico Peronace Alfredo Germont
“Racconti di Violetta" è un atto unico che unisce i linguaggi della prosa, della poesia e della lirica. Una sorta di "Traviata" in forma di racconto musicale. Una favola vera, in cui i più importanti momenti del canto verdiano si intrecciano con l’accorata narrazione proposta da due testimoni particolari: Annina e Giuseppe (Antonella Franceschini e Gabriele Duma), due fedeli servitori, custodi della magica e misteriosa dimora che ospitò gioie e dolori della Signora delle Camelie.
E’ il Teatro la casa di Violetta (Scilla Cristiano) e basta varcarne la soglia e cominciare i racconti perché tutto si trasformi. Così, una dopo l’altra, si rivivono la casa delle feste, la casa dei sogni, del dolore, la casa abbandonata, la casa infinita… le tante dimore in cui la bella, da povera ragazza diventò regina, fu ammirata, calunniata, amata, corteggiata, abbandonata e ritrovata... prima di addormentarsi al tempo.
Raccontare Violetta è percepire in filigrana tutte le Cenerentole la cui vita vera è diventata mito, in cui ancora altre esistenze si specchiano, si rifrangono, è sentire che non le si dimentica e che le si ama. I “Racconti di Violetta” portano in scena storie e canti che passano di bocca in bocca, voci, che mantengono in vita: chi racconta, chi è raccontato e coloro a cui si racconta, in un condiviso senso del popolare, una qualità che pervade l'intera tradizione del melodramma italiano
E’ il Teatro la casa di Violetta (Scilla Cristiano) e basta varcarne la soglia e cominciare i racconti perché tutto si trasformi. Così, una dopo l’altra, si rivivono la casa delle feste, la casa dei sogni, del dolore, la casa abbandonata, la casa infinita… le tante dimore in cui la bella, da povera ragazza diventò regina, fu ammirata, calunniata, amata, corteggiata, abbandonata e ritrovata... prima di addormentarsi al tempo.
Raccontare Violetta è percepire in filigrana tutte le Cenerentole la cui vita vera è diventata mito, in cui ancora altre esistenze si specchiano, si rifrangono, è sentire che non le si dimentica e che le si ama. I “Racconti di Violetta” portano in scena storie e canti che passano di bocca in bocca, voci, che mantengono in vita: chi racconta, chi è raccontato e coloro a cui si racconta, in un condiviso senso del popolare, una qualità che pervade l'intera tradizione del melodramma italiano
I cantanti
Pedro Carrillo / Maurizio Leoni Giorgio Germont
Domenico Peronace Alfredo Germont
"Racconti di Violetta" (regia Gabriele Duma) è realizzato dalla compagnia Opificio d’Arte Scenica che nasce dall’esperienza e dalla collaborazione di Gabriele Duma, attore e regista, Andrea Stanisci, Scenografo e costumista, Antonella Franceschini, attrice, Aurelio Scotto, pianista e compositore. Ha condotto gran parte dell’attività producendo spettacoli, ma soprattutto progetti di formazione all’Opera, basati sull’intuizione, ampiamente sperimentata e verificata, del circolo virtuoso che si può creare impegnandosi in produzioni di teatro musicale di qualità, attenti tanto alla formazione del pubblico, quanto alla crescita dei giovani artisti Scilla Cristiano, Pedro Carrillo / Maurizio Leoni, Domenico Peronace, accompagnati al pianoforte dal M° Francesco Ricci..
Prove de "I Racconti di Violetta" presso il teatro comunale di Sasso Marconi |
Prove de "I Racconti di Violetta" presso i Musei Civici di Modena |
Prove de "I Racconti di Violetta" presso il Pubblico teatro di Casalecchio |
Prove de "I Racconti di Violetta" presso la Rocca Estense di San Martino in Rio |
GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE DELLA PROVA DEL BRINDISI
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